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Gerolamo Sacco, "La prima estate del Mondo" (2020)
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Pubblicato da RADIO DIGITALIA in Novità · 28 Maggio 2020
Tags: gerolamosaccolaprimaestatedelmondomondinuovi
"La prima estate del Mondo" (2020), il nuovo singolo di Gerolamo Sacco
in radio negli store e sulle piattaforme

Venerdì 29 maggio arriva in radio, ed è disponibile sulle piattaforme di streaming e in digital download “La prima estate del Mondo (2020)”, il nuovo singolo del cantautore e produttore musicale bolognese Gerolamo Sacco, che è una nuova versione dello stesso brano contenuto nel concept album "Mondi Nuovi", (Miraloop / Believe Digital).
In "Mondi Nuovi", la Prima Estate del Mondo è la traccia numero sette, ed esce oggi come nuovo estratto dall'album, in una nuova speciale versione 2020. La Prima Estate del Mondo è l'estate che il protagonista della storia immagina dopo essersi perso nello spazio infinito: nell'oscurità in cui è immerso vede all'improvviso una luce di un mondo e la prima cosa che immagina di vedere è una nuova estate. Un'estate aliena, visioni straordinarie di spiagge con due soli danzanti a ritmo di tamburi, velieri che solcano onde alte come muri, ma con emozioni assolutamente terrestri. Il brano parte lento, con una gioia malinconica quasi immobile, e cresce continuamente. Un lungo break che, al suo culmine, esplode e scarica adrenalina pura, con tanta voglia di ballare e di sorridere. Sognare l'estate dopo un lungo viaggio, o un lungo periodo di solitudine, si può dire non esser un più tema esclusivo dei Mondi Nuovi di Gerolamo Sacco, cantautore visionario, perchè l'analogia, tra la situazione in cui si trova il protagonista della storia e quella che si è creata nel corso di questo 2020, è sorprendente. Forse il lockdown non ha il fascino del viaggio spaziale, ma proprio in questi giorni stiamo sognando e desiderando l'estate come forse non abbiamo mai fatto, proprio come se venissimo tutti da un lungo viaggio nello spazio; un viaggio di solitudine, pensieri e riflessioni, che ci accomuna al protagonista dei Mondi Nuovi. Per l'occasione, l'arrangiamento è stato completamente ricostruito rispetto alla versione dell'album, che ha una groove tipicamente rock: qui Gerolamo mette la sua firma anche come producer, cambiando genere al brano senza cambiarne il mood, creando una escalation che ci porta ad un finale tutto da ballare. Registrato e prodotto negli studi Miraloop, la “Prima Estate del Mondo” diventa un unicum nella discografia indipendente italiana: un brano che comincia “alla Battiato” e si trasforma in un inno progressive che ricalca le sonorità dei festival a Ibiza: un'esplosione travolgente e ipnotica, con una viola e un sintetizzatore che ci raccontano malinconie, gioie e meraviglie di un tramonto su un altro pianeta. Che forse è quello su cui viviamo.
Racconta Gerolamo: “Sentivo il bisogno di raccontare l'estate in modo diverso da come viene raccontata di solito, magica e divertente ma anche data spesso per scontata. La storia del brano è profondamente legata a quella del mio album, che è la storia di un viaggio nello spazio. L'estate che racconto è  il frutto dell'immaginazione di un esploratore dopo un lungo periodo di solitudine, l'estate come un sogno magico ma anche un sogno realizzabile. Poi è successo che nei mesi di marzo e aprile 2020 mi sono in qualche modo ritrovato dentro la canzone. Sono sempre stato io il protagonista dei Mondi Nuovi, ma non ero più solo: ho vissuto la mia esperienza onirica nel mondo reale ed è stata una sensazione fortissima. Voglio condividerla con più persone possibili: siamo stati nello spazio, nell'oscurità, e ora immaginiamo la prima Estate del Mondo. E chissà, che cosa sarà, la Prima Estate del Mondo!”


Biografia
Gerolamo Sacco nasce nel 1980 a Bologna. Inizia ad appassionarsi di musica a 19 anni e a 21 anni entra alla Media Records alla corte di Gigi D’Agostino con cui lavorerà 5 anni come produttore e ideatore. Dopo questo periodo sente l’esigenza di pubblicare a suo nome e sperimentare nuovi suoni, così le strade si dividono. Nel 2007 si laurea in Storia della Musica Moderna e Contemporanea e in seguito viene ammesso, da autodidatta, al Conservatorio Martini di Bologna dove studierà composizione armonia e contrappunto per 4 anni con il maestro Grandi. È in questo periodo che prende forma il progetto Miraloop, che debutta alla fine del 2008 come la “prima casa discografica fondata da musicisti” con quattro etichette indipendenti che si occupano ognuna di un mondo musicale differente. Dal 2009 Gerolamo produce più di duecentocinquanta pubblicazioni per decine di artisti diversi, ottenendo più di cento posizionamenti in chart di vendita sia con ghost project che con progetti di artisti esordienti, spaziando tra pop, elettronica, musica d'autore e colonne sonore.
Tra i ghost project uno su tutti è Ethiopia Ringaracka, progetto reggae-dub fatto di samples africani e ritmi percussivi, il cui primo album Afrofuturism si posiziona per un mese al n.1 della Reggae-Dub chart della Beatport Top100, risultato che verrà ripetuto con l'uscita del secondo,  Afrofuturism Vol. II.
Nel frattempo porta avanti il suo progetto artistico, dove unisce la produzione musicale con la parte cantautorale, contraddistinta da atmosfere sognanti ed esplorazioni sonore. Nel 2011 Gerolamo presenta per la prima volta la sua idea di musica a 360° sotto forma di podcast, Gerolandia Express, un “viaggio in treno” in cui presenta decine di inediti, e nel 2013 pubblica il primo disco cantato in prima persona: Alieno, top100 iTunes tutti i generi in Italia.
Dalle prime pubblicazioni in poi, la voce di Gerolamo cantante e autore dei suoi brani si forma e si trasforma fino a Mondi Nuovi, il secondo disco come cantautore, accompagnato in radio dai singoli “Casa Mia”, “Stelle Dipinte” e “Momo (Qui)”.


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