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Gipsy Fiorucci - Il pianto che trattengo
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Pubblicato da RADIO DIGITALIA in Novità · 28 Novembre 2023
Tags: gipsyfiorucciilpiantochetrattengoradiodigitaliamusicaitaliana

L’eclettica Gipsy Fiorucci in un viaggio esistenziale tra i meandri dell’anima



Il nuovo singolo della cantautrice dal titolo “Il Pianto Che Trattengo” dal 28 novembre su tutti stores digitali e nelle radio.
Gipsy Fiorucci, Il pianto che trattengo, singolo novembre 2023
L’eclettica Gipsy Fiorucci in un viaggio esistenziale tra i meandri dell’anima.
“Il Pianto Che Trattengo” è il nuovo singolo della poliedrica artista Gipsy Fiorucci distribuito da Artist First, dal 28 novembre su tutti gli stores digitali e nelle radio italiane e internazionali.
La cantautrice, reduce da molteplici premi e riconoscimenti, applaudita da pubblico e critica, ci regala un momento raro di bellezza intima e incisiva. La musica si rende stilista dinanzi ad un’anima tormentata, cucendo un abito per un lungo viaggio esistenziale in cui nulla accade per un semplice caso. Una strepitosa forma di redenzione in cui il dolore diventa uno strumento divino di rinascita, in cui il pianto si immola sull’altare della vita donandoci la piena consapevolezza della propria luce, della propria bellezza: ed è subito meraviglia. L’interpretazione vocale, sentita, profonda e viscerale di Gipsy Fiorucci ci accompagna tra i meandri del disagio umano, arrivando ad un’autentica catarsi dell’anima che purifica l’essere nel risanamento di ogni angoscia e turbamento. Note come lacrime sensibili che scivolano tra versi grondanti “frammenti di vita” dirette da una impeccabile produzione artistica, che con eleganza volteggia tra indie, pop e sfumature rock, firmata dalla stessa artista con la preziosa collaborazione di Renato Droghetti.
Un sound struggente, in cui si ha la sensazione di essere in un labirinto di grida in cui ci si perde, ma allo stesso tempo ci si ritrova nel vero ricordo di sé; un sentiero, apparentemente buio, ma che ci accompagna verso la riscoperta di noi stessi, che ci attraversa dentro lasciandoci completamente trasformati. Il tutto immerso in un grido che si trasforma in un pianto liberatorio dalle mille sfumature! “Il Pianto Che Trattengo” è un turbinio di emozioni trepidanti che esplodono una dopo l’altra dando vita ad un’atmosfera introspettiva, viscerale e tutt’altro che superficiale.
Una canzone in cui la cantautrice umbra vuole sottolineare con forza un concetto fondamentale: se si ha il coraggio di entrare dentro le ferite emozionali che ci appartengono nel profondo e che attraversano la nostra anima, accettandole in tutta la loro verità e autenticità, abbiamo il potere di trasformarle nei nostri più grandi talenti e risorse interiori.

“Vi accompagno con delicatezza in questo universo intimistico che ripercorre una sofferenza animica che non può che essere attraversata in tutta la sua pienezza; un brano in cui l’intimità e l’introspezione vengono accarezzate da una grande speranza e voglia di rinascita, dove si percepiscono stati d’animo che si incarnano nelle viscere e che con coraggio vengono abbracciati, accolti e infine trasmutati contribuendo così al raggiungimento della vera ricchezza interiore: la nostra evoluzione.” Gipsy Fiorucci


15 dicembre 2023:
Gipsy Fiorucci - Fuori il suggestivo videoclip del nuovo singolo “Il Pianto Che Trattengo”


Girato nella maestosa Pinacoteca di Città Di Castello in Umbria tra arte, storia e sacralità
La cantautrice umbra Gipsy Fiorucci torna protagonista con il suggestivo video de “Il Pianto Che Trattengo”, singolo già in radio e disponibile in tutte le piattaforme digitali (distribuzione Artist First).
Il videoclip realizzato in collaborazione con la casa di produzione cinematografica “Whiterose Pictures”, regia di Lorenzo Lombardi, direttore alla fotografia Nicola Santi Amantini, è un autentico viaggio tra i meandri dell’anima; i giardini maestosi che circondano il Palazzo Rinascimentale fungono da sfondo misterioso trasformandosi in una sorta di labirinto ancestrale in cui perdersi, per poi ritrovare la propria identità e abbracciare la totalità del proprio essere in tutte le più intime sfumature. Tra gli oggetti più rappresentativi del video possiamo ammirare il “cuore d’oro” all’interno di una teca di cristallo, centro vitale di tutto il nostro essere, la nostra fede divina, metafora del piombo che diventa oro, quando avviene in noi la trasmutazione delle nostre sofferenze e ferite interiori che si trasformano nei nostri più grandi doni e talenti.

“Per le riprese del video, progetto patrocinato dal comune di Città Di Castello, ho scelto il maestoso Palazzo Vitelli alla Cannoniera, maggior contenitore d’arte dell’Umbria assieme alla Galleria nazionale di Perugia, in quanto luogo intriso di storia, arte, cultura e sacralità; nelle sale al suo interno si trovano importanti esempi di pittura rinascimentale, tra cui alcuni tra i primissimi lavori di Raffaello Sanzio e Luca Signorelli ed è stato un grande onore poter esprimere la mia creatività e volteggiare nelle meravigliose sale del Palazzo circondata da così tanta bellezza e sontuosità.”
Gipsy Fiorucci

L’artista, che nel video incarna un’autentica Regina della Trasmutazione, indossa un prezioso copricapo viola proprio come il colore stesso della metamorfosi, della purificazione e della spiritualità. Un pianto non solo liberatorio, ma che riesce a identificarci a tal punto da diventarne un tutt’uno, perché finalmente lo riconosciamo e lo accettiamo per la sua verità: un percorso introspettivo, mistico, a tratti disarmante, fatto di chiaroscuri che si alternano in un’eclissi dell’anima, in cui la luce incontra e si fonde con il buio, ad indicare la nostra parte ombra fatta di paure e sofferenze che si integra perfettamente con il frammento luminoso e puro che vive dentro di noi. Allo stesso tempo, la salita in ginocchio nei gradini della scalinata simboleggia le fatiche e i tormenti di una vita per realizzare i propri sogni e trovare la propria strada; le stesse scale che poi diventano rifugio, letto e croce di un tragitto non sempre facile da attraversare.
Immagini che vanno a sottolineare la piena ricerca dell’io consapevole della propria autenticità, il “cuore d’oro” appunto, che diventa il nostro più grande alleato e la salvezza della nostra anima. Un passaggio catartico fondamentale in cui, dalle profondità più buie e nascoste, arriviamo alla pura luminosità della nostra anima quando, dopo un lungo e arduo lavoro nell’adito del nostro essere, troviamo finalmente il “cuore d’oro”.

La meravigliosa Pinacoteca Comunale funge così da cornice perfetta nel videoclip della cantautrice tifernate, impreziosita al suo interno, da affreschi e quadri in stile rinascimentale e manierista, che sembrano scrutarla dall’alto, seguirla con lo sguardo quasi a volerle fare compagnia in questa solitudine durante l’ascesa nei meandri più profondi della sua anima. Immagini evocative che si muovono tra misticismo e spiritualità alla ricerca di ciò che conta davvero nella nostra esistenza: la connessione con il nostro frammento Divino per esprimere la nostra verità interiore e vivere nell’autenticità.

Storia dell’artista

Guarda il video di "Il pianto che trattengo", il singolo di Gipsy Fiorucci




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